Scelta e revoca del medico e altre funzioni in capo all’Asst del Garda saranno trasferite da Gavardo a Salò. Questa scelta rappresenterà un sicuro disagio per i cittadini dei vari comuni della zona. Il consigliere regionale Floriano Massardi ha scritto ai sindaci del territorio. Ecco il testo della lettera.

Gentile Sindaco, gentile Assessore,

 

in questi giorni, ho appreso che la Direzione Generale dell’A.S.S.T. del Garda ha deciso di accorpare e trasferire a Salò, entro il 30 novembre c.a. l’Ufficio “Scelta e Revoca”, attualmente ubicato a Gavardo, in via Quarena 63, territorialmente competente per 9 Comuni (Gavardo - Muscoline - Paitone - Prevalle - Roè Volciano - Serle - Vallio Terme - Villanuova sul Clisi - Vobarno) con un potenziale complessivo di utenza, pari a circa 50.000 unità.

 

Lo sportello dell’ufficio di Gavardo è operativo per le seguenti funzioni:

a)      scelta e cambio del medico di Base;

b)      soluzione problematiche, inerenti la tessera sanitaria, quali: lo smarrimento, il furto, il danneggiamento, la mancata ricezione;

c)       rilascio codici PIN e PASSWORD;

d)      rilascio/rinnovo esenzioni varie.

 

Oltre a queste funzioni, prettamente attinenti la Scelta/Revoca, sono assegnate e vengono svolte dall'Ufficio di Gavardo anche mansioni, riferite al settore protesico (es. controllo e caricamento dei piani terapeutici per la fornitura dei presidi ed ausili per incontinenza, come pannolini/traversi) e diabetica (es. caricamento dei piani prescrittivi, relativi ai presidi specifici, come aghi per insulina/reattivi/lancette pungidito).

La media degli utenti che giornalmente accedono a questo sportello è di circa 70/80 persone. Il previsto spostamento dell'Ufficio Scelta/Revoca di Gavardo, con tutte le attività sopra descritte, accorpandolo con l'esistente in Salò in Via Fantoni 93, sarà causa di non lievi disagi per l'utenza interessata. Oltre all'aumento chilometrico, per raggiungere la nuova destinazione, la zona di via Fantoni è notoriamente conosciuta per la penuria di aree di parcheggio (di difficoltoso utilizzo pure quelle a pagamento). Nei mesi estivi, la zona è interessata da notevole incremento dei flussi turistici che, oltre all'intasamento delle strade, vanno ad occupare i già scarsi spazi per la sosta ed il parcheggio. Di facile intuito che, con l’accorpamento in un unico punto di erogazione (Salò) rispetto ai due precedenti presidi (Gavardo e Salò), l'utenza, si troverà a dover pazientare nell'attesa del proprio turno, nella previsione di corpose code agli sportelli.

In particolare, con riferimento alla funzione “rilascio/rinnovo esenzioni” che rappresenta circa il 40% degli accessi allo sportello, le recenti direttive regionali, in ordine al rinnovo annuale di una parte di tali esenzioni, comporta e comporterà, per il futuro, periodici spostamenti massivi agli sportelli da parte dell’utenza e in considerazione del fatto che la maggior quota di possessori di tali esenzioni vive una elevata età anagrafica, il disagio sarà ancor più accentuato.

Alla luce di quanto sopra esposto, ho ritenuto doveroso informarvi, chiedendovi solidarietà nella richiesta alla direzione dell’A.S.S.T. del Garda di rivedere la decisione assunta, ormai imminente, del trasferimento della sede dell’Ufficio “Scelta/Revoca” dal Comune di Gavardo.

Provvederò ad informare personalmente di questa situazione e di questa lettera anche l’Assessore Regionale alla Sanità, avv. Giulio Gallera e il direttore generale dell’A.S.S.T. del Garda, dott. Carmelo Scarcella.

 

A disposizione per un incontro a breve per condividere una strategia comune, vi porgo Cordiali Saluti.

Floriano Massardi