Buon inizio di settimana,una settimana intensa per i tifosi biancoazzurri ma anche una settimana che comincia con il sorriso sulle labbra.

Brescia che coglie un'importante,preziosissima e meritata vittoria nello scontro diretto con il Lecce imponendosi al Rigamonti per tre a zero.

Un successo importante che dà continuità a quello che rea stato ottenuto da Eugenio Corini ed i suoi ragazzi nel corso del match con la Spal.

Un Brescia determinato,un Brescia che non molla di un centimetro,un Brescia che trova una prestazione importante in un momento topico della stagione.

Era importante dare continuità alla vittoria contro la Spal,era importante perché l'avversario era il Lecce,una formazione che come quella biancoazzurra lotterà presumibilmente fino alla fine del Campionato per la salvezza;importante perchè il successo al Rigamonti mancava da una eternità. Per ritrovare una vittoria davanti al pubblico amico infatti,bisogna andare addirittura allo scorso campionato trionfale di Serie B;da allora sono trascorsi praticamente più di sei mesi prima di tornare al successo interno.

Eugenio Corini può festeggiare:due partite,6 punti ed altrettante vittorie; una squadra, quella allenata dal giovane tecnico di Bagnolo, che sembra avere ritrovato determinazione e soprattutto prestazioni importanti.

Viene da chiedersi che cosa sarebbe accaduto se Cellino non avesse pensato di esonerare Corini: dopo di lui tre partite, zero punti ed una situazione di classifica pesantissima; col ritorno di Corini la classifica è tornata, se non a sorridere, a farsi comunque interessante in fase salvezza.

Certo c'è ancora molta strada da fare, certo nulla è stato fatto ma la sensazione è che il Brescia se la possa giocare da qui alla fine della stagione se troverà sempre questa determinazione, questa voglia di non mollare.

Corini ha recuperato Torregrossa, un giocatore molto importante nell'economia del gioco biancoazzurro e soprattutto la sensazione che questa squadra sia la sua squadra, cioè una squadra disposta a seguirlo indipendentemente poi dai risultati e da altri particolari,una squadra che risponde appieno a quelle che sono le indicazioni del proprio tecnico.

Adesso c'è la gara col Sassuolo, il recupero di quella partita che non venne giocata a causa della scomparsa del Patron della Società emiliana Squinzi e poi si andrà a Parma: altre due partite che potrebbero dirci molto su quello che potrà essere il futuro dei biancoazzurri.

 

Ciro Corradini