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apr, gio

Purtroppo è un inizio di settimana difficile per i tifosi delle rondinelle che hanno dovuto assistere all'ennesima sconfitta del Brescia, battuto per due a uno dalla Reggina, squadra che non vinceva da una vita, squadra che ha come obbiettivo la salvezza, squadra che aveva messo in discussione il proprio allenatore Toscano e che il Brescia, di fatto, ha in qualche modo rilanciato.

Una prestazione ancora una volta deludente quella dei biancoazzurri che hanno subito due reti nel giro di pochi minuti, hanno poi provato a riaprire la partita con la rete di Ragusa ma non sono riusciti a raggiungere il pareggio.

Così è arrivata l'ennesima sconfitta di questa fase della stagione, una sconfitta che allontana ulteriormente il Brescia dalle zone che contano, dalla zona promozione, addirittura dalla zona play off.

In questo momento il Brescia è più vicino alla zona play out: il vantaggio sulla zona retrocessione è di soli due punti.

Vero è che il Brescia ha una partita da recuperare ed oggi è già vigilia perché questa partita, quella con la Cremonese, si giocherà domani allo Stadio Zini contro una squadra, quella allenata da Bisoli, che sembra aver ripreso una marcia, se non trionfale, comunque più tranquilla e sicura rispetto all'inizio della stagione, quindi un avversario difficile e complicato.

Ha fatto discutere anche un'intervista rilasciata da Cellino, che come sappiamo parla soltanto con il Giornale di Brescia, in cui fa ancora una volta retromarcia, ancora una volta cambia quelle che erano state le sue opinioni, le sue dichiarazioni di qualche tempo fa, a proposito della possibile cessione del Brescia.

Dice che quando ha detto che se qualcuno si fosse presentato gli avrebbe regalato la Società, naturalmente scherzava e poi ancora ha detto che la Serie A è solo un'utopia, la Serie A, quella Serie A per la quale Cellino ha detto che il Brescia avrebbe giocato con l'obbiettivo di raggiungerla, beh ora la Serie A è lontana, la serie A è difficile, la Serie A con una squadra così non si può raggiungere,

Insomma come sempre tutto ed il contrario di tutto nel giro di pochi mesi.

Sta di fatto che la situazione del Brescia è complicata e difficile, una squadra che non riesce mai a reagire, una squadra che non ha verve, cattiveria, una squadra che peraltro qualche alibi ce l'ha: pensiamo al fatto che Lopez ha dovuto rinunciare a sette, otto giocatori colpiti da Covid oppure alle prese con infortuni.

Lopez però non è riuscito a far breccia nel cuore dei tifosi biancoazzurri, basta leggere quanto scrivono gli stessi nei social: non è certamente il personaggio più popolare a Brescia.

 

Ciro Corradini